Avevo sei anni quando lo vidi per la prima volta. Ero in prima elementare ed ero la cocca della maestra perché, unica su più di venti scolari, sapevo leggere. E qui apro una parentesi, anzi, una parentetica, come dice il mio migliore amico.
Il primo giorno di scuola, timorosa remigina (allora ci chiamavano “remigini”, perché la scuola iniziava sempre il primo Ottobre, giorno in cui si festeggia san Remigio, protettore degli orfanelli che vanno in giro con cani e scimmie e dei Memi Remigi che trovano strano innamorarsi a Milano), mi fu chiesto dalla maestra cosa sapevo fare. E io risposi “Leggere e scrivere”. La maestra mi fece leggere le prime pagine del libro di testo…poi le seguenti…poi le ultime. Si insospettì. Non era possibile! Probabilmente avevo imparato il libro a memoria, per questo lo sapevo leggere tutto! Per smascherarmi, il giorno dopo portò uno SUO libro, ma…sorpresa! Sapevo leggere anche quello! Sapevo leggere ogni cosa!!! Insomma…sapevo leggere e basta. Cavoli, io questa cosa non l’ho mai capita: per quella donna, sarebbe stato più normale che io avessi imparato a memoria chissà come l’intero libro di prima elementare, piuttosto che aver già imparato a leggere sui Topolino, come le aveva detto anche mia madre…Ora, conoscendo che tipa era la mia prima insegnante, forse capirete meglio tante cose anche di me.
Ma torniamo a bomba: erano i primi giorni di scuola e vennero a far visita alla maestra due suoi ex alunni che avevano terminato con lei le elementari l’anno precedente e frequentavano ora la prima media. La maestra fece le presentazioni e poi puntò il dito su di me, suo fiore all’occhiello (nemmeno fosse merito suo) e uno di loro mi si avvicinò, mi diede un buffetto sulla guancia e disse piano “Che carina…”.
Non lo rividi che 13 anni più tardi, nel corridoi della Facoltà di Giurisprudenza. Io 19enne, lui 24enne. Avevamo mantenuto più o meno tutti e due la stessa statura di quando ci eravamo visti per la prima volta. Non ci salutammo, ci scambiammo solo un’occhiata. Qualche tempo dopo ci trovammo a frequentare la stessa compagnia di amici, diventammo amici anche noi due. Poi io mi presi una cotta “papapapammmm”. A lui piacevo, ma era innamorato di un’altra ragazza che se non lo filava. Allora ci provò con me…per mesi e mesi mi corteggiò (insomma, si fa per dire), ci fu una breve storia che provocò a lui qualche fastidio e a me molto dolore. Fu il mio primo amore (ve l’ho detto che sono una tardona!). La cosa che ancora adesso mi fa sorridere, è che, quando mi aveva rivista 13 anni dopo il nostro primo incontro, all’Università, mi aveva riconosciuta e aveva pensato “Ah…però…”, che nel suo linguaggio ormai adulto, equivaleva più o meno a quel “Che carina…” di tanto tempo prima.
per citare tricarico…PUTTANA PUTTANA..PUTTANA LA MAESTRA….
Almeno è stato coerente nel tempo dai… 😉
La domanda vera è:
come hai fatto ad imparare a memoria tutto il libro?
Io ne avrei un’altra ma “torniamo a bomba” è un modo dire?
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@Damiani: beh, non esageriamo…magari un po’ stronzetta.
@Chit: sì, pensa che quando ci incontriamo, dopo 20 anni, mi chiama ancora con lo stesso stupido vezzeggiativo di allora!
@Bleek: questo resterà per sempre un segreto 😉
@Hermansji: sì; vuol dire “torniamo all’argomento da cui siamo partiti” :-).
Quella maestra preferiva inventare strani illogici scenari piuttosto che credere ai fatti…mi ricorda qualcuno!;-)
sarà stato un colpo di fulmine..xo sembra assurdo che vi siate riconosciuti reciprocamente
Pensa che io, per essere nata il 1° ottobre, mi sono sentita sempre una sfigata. Però portavo a scuola i cioccolatini, così l’inizio era più dolce.
Guarda, devo contrapporre la tua precocità nella lettura alla mia paura di non riuscire ad imparare a leggere. Primi giorni di scuola: ordinaria amministrazione. Avevo davanti il libro aperto, e una foto di rondini in volo. Ricordo solo un vago senso di terrore perchè era come se, oggi, avessi davanti un papiro.
E, date le rondini, mi chiedo se fossi così in difficoltà ancora in primavera. Boh. Però ero brava. Magari solo “fissata”.
😉
ps: per il resto son stata tardona anch’io. 😐
la mia prima ragazza l’ho baciata a 16 anni (altri tempi i miei, ed io molto impacciato) e mi tremarono le gambe: e questa cosa m’é rimasta ancora oggi a 35 anni, nonostante la mia sicurezza, che sia la donna giusta o solo un rimorchio da discoteca…
che strana sensazione pensare ai vecchi amori: io non l’ho mai fatto nei miei 5 anni di relazione, ma ora che é finita ci penso spesso, chissá perché…
Ciao, tesoro! Scusa la mia perdurante assenza, ma non trascuro solo te^^
Da quando hai problemi ad aprire il mio blog? Se è una cosa delle ultime ore, mal comune, allora…
Io sono passata a Mozilla perché con IE si impianta tutto
Farò il possibile per mettermi in pari a leggere…
mi piace troppo quello che scrivi.
Un bacione
Aaaaaaaaaaaaaaahhhhhhhhhhhhh, sciagurata!!!
Non avevo letto l’altro commento^^
Insomma, scommetto che sono le tue maledizioni, eh?
L’avevo detto che mi occorreva un esorcista…
Ciao, Cencino, buona domenica!
rischi dell’essere carine tesò
fossi stata racchia non sarebbe accaduto
hihihihihi
Riflettevo, Alianorah: il tuo è un blog pulito, senza fronzoli e banner dappertutto.
Il mio è un manicomio, ma mi rispecchia. 🙂
@Nessunnome: ma che parallelismi del cavolo…
@Isa: si vede che eravamo cambiati poco
@Dyo: io sono nata il 25 dicembre. E ho imparato a leggere sui fumetti e su un libro che ora detesto: Pinocchio.
@Gandalf: la lista degli uomini che ho baciato è cortissima, purtroppo. Però le gambe non mi sono tremate mai. Forse non erano quelli giusti 😉
@Gianfranca: solo se vomiti purè di spinaci.
@Artemisia65: sì, a sei anni potevo anche essere considerata “carina” 😀
@Dyo: ti svelerò un segreto: io qualche banner ce lo metterei pure, ma questa piattaforma pare che non lo permetta. Infatti il mio vecchio blog era più vivace. Comunque diciamo così: tanto è ordinato fuori il mio blog, quanto sono contorta io dentro. Non sai quanto!
che carina è molto molto meglio…
Perchè la maggior parte degli uomini disimparano a parlare così?
Ma, dimmi, la tua maestra era una serial killer?
avresti potito mettere la tua foto in prima elementare, cosicchè anche noi avremmo potuto dire che carina!
Povero povero Pinocchio 😦
I banner li puoi mettere usando i “widget” e cambiando il tema con uno più “largo” o modificando i valori del foglio di stile CSS.
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aqvete avuto una seconda possibilità nella vita,
mica capita sempre,
però è andata così.
“Avevamo mantenuto più o meno tutti e due la stessa statura di quando ci eravamo visti per la prima volta”
ma allora, a 19 anni eri alta come in prima elementare?
eh eh eh il mio primo amore l’ho incontrato a 18!….io SONO + TARDONA DI TEEEEEEEEEEE….
ma il primo vero grande amore… a 20…e ancora e lo tengo STRETTOSTRETTO!!!!
@Alicesu: loro crescono e il linguaggio involve.
@AmmiraglioK: qui si va sulla fiducia eh? Comunque presto metterò una mia foto. Forse.
@Hermansji: c’è un motivo per cui lo odio…Grazie per i consigli tecnici. Non ci ho capito niente, ma mi fido 🙂
@Mauro: beh, è vero. Non è finita bene, ma è stato un privilegio.
@OscarFerrari: e viceversa.
@Huila-hop: fai bene. Non capita mica a tutti di incontrare il grande amore. Poi a volte capita, ma l’altro non se ne accorge 😦
Ah però… Che carino questo post… 😉
E io che sono contorto dentro e fuori, come la metto?
@Salpetti: un po’ di amarcord…
@Bleek: eh, non chiederlo a me! 🙂
Sembra difficile ma sotto i paroloni di WordPress si nasconde un universo !! Attenzione all’eco eco eco !! Basta chiedere edere edere ere re e e e e!!
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una grande anche da piccola!!!
e da quando IO finisco in moderazione???????????????
Il mio primo amore risale ai tempi dell’asilo… Forse ero un po’ precoce, dici…? 🙂
Le prime emozioni sentimentali non si dimenticano mai. Bel post 🙂
@Hermansji: non dirlo due volte eh?
@Occhidigiada: non è colpa mia!!!
@Fabio: no, anche io mi sono innamorata all’asilo. E anche lì non ero ricambiata!
@Romano: hai ragione. E grazie, sei sempre molto carino con me.
udddddio che storia romantica!!!!!!!!!!!
Che bella storia..il primo amore è sempre il più bello….Ciao buona serata!
Che storia tenera…non me l’avevi mai raccontata…oppure l’ho dimenticata? Sai come sono fatta^^
@Guady: dici? Mah…
@Davide: non so se è stato bello, ma a ricordarlo mi diverto!
@Gianfranca: no, non te l’avevo raccontata 🙂