Perché il mio nickname è (da sempre) Alianorah? Perché il sottotitolo di questa pagina è “l’altra gallina”? Sono certissima che TUTTI voi, numerosi come grilli in un prato in una notte di agosto, vi starete ponendo queste domande. Ebbene, chi conosce Lupo Alberto, il mitico lupo azzurro creato da Silver negli anni ’70, non faticherà a trovare una risposta. Per chi invece non è ben addentro la materia, spiegherò concisamente:
Lupo Alberto è un lupo che vive ai margini di una fattoria, la McKenzie, dove dimora la sua eterna fidanzata, la gallina Marta. Evidentemente, il rapporto sentimentale tra una gallina e un lupo appare poco probabile e alquanto sospetto a Mosé, il bob-tail che monta la guardia alla fattoria, che non perde occasione per ostacolare questo nobile sentimento, in genere riducendo in poltiglia il povero Alberto durante le sue incursioni notturne al pollaio/casa della sua amata. In seguito ad una delle sue disavventure, Alberto si trova a sorvolare monti e mari appeso ad un ombrello, finché una raffica di mitra non lo fa precipitare sulla spiaggia di Beirut. E qui avrà un incontro che lo segnerà per sempre: in una capanna in riva al mare, vive con il suo vecchio padre Alianorah, una procace ma ingenua gallina che per qualche tempo prenderà il posto di Marta nel suo cuore. Con lei, e solo con lei, Alberto giocherà a “rubagallina”; e si delizierà dei suoi speciali “bacetti della buonanotte”. Un gruppo di salvataggio arriverà presto a recuperare il recalcitrante Alberto per riportarlo a casa, ma una parte di lui rimarrà per sempre sull’assolata spiaggia libanese, in compagnia della dolce Alianorah, l’altra gallina.
Il personaggio di Alianorah mi intenerisce, perché racchiude in sé la dolcezza irraggiungibile di un sogno perduto. E quel pizzico di trasgressione e di proibito che rende più struggente ed eccitante ogni sogno. Alianorah non è tanto quel che sono, ma quello che a volte vorrei essere. Lontana dal banale, esotica, un po’ tentazione, un po’ chimera e un po’ meno ruspante…
Se avessi conosciuto prima Alianorah ti avrei conteso il nick.
Allora…meno male che sono arrivata UNO! 🙂
Nick bellissimo, e scelta che cela tanta voglia di poesia nella propria vita.
Io in effetti, pur conoscendo Lupo Alberto, non sapevo di questa avventura ed ero curioso di sapere l’origine del tuo nick 🙂
Vorrei tanto verificare i risultati del test antidoping dopo che hai pensato una cosa del genere.
Leggiucchiavo Lupo Alberto ma … mi sa mi toccherà andare a rispolverare qualche numero arretrato perchè ho perso qualcosa 🙂
@Chit: ma insomma…prima i funghi allucinogeni, poi il test antidoping. Ma per chi mi hai preso!? 😀
ciao e grazie per il commento che hai lasciato sul mio blog: ripassa quando vuoi…
cacchio! auguri! un anno…. ti facevo più vecchia!
😀
bacioni
@John: mmazza che gentile eh? 😀
beata te che hai avuto la pazienza di studiartelo… io il mio l’ho scelto per sfinimento!
Io il nick me lo sono trovato già confezionato… è il mio nome 😦 si si lo so … sono sprecato 😀
Comunque Alianorah è un bel nick e la sua scelta è ben documentata e motivata.
.:.
Alianorah, se la memoria non m’inganna, comparve, per la prima ed unica volta, in un almanacco di Lupo Alberto, e non nelle striscie mensili.
Così come la gattina francese giornalista (di cui non ricordo il nome), che però, per la verità, non ha lo stesso fascino della gallina libanese.
Complimenti! 🙂
che storia! ho imparato una cosa su lupo alberto!
interessante 🙂 ho letto proprio oggi lupo alberto dopo un sacco di tempo…
Ciao! Splendida storia e motivazione di nick.
Chi ti dice che non ti veda come Alianorah il mondo intorno a te?
Saluti,
La Donna Cannone
Oddio! Non credevo esistessero ancora i lettori di lupo alberto, e nemmeno che quelle di Alianorah fossero mai state lette!
Ridivento bambino…
In ogni caso hai appena guadagnato un link, solo per la lupoalbertitudine e per esserti autodefinita la “scappatella del mare e tutto quello che mai tornerà”. non volermene 🙂
Ti va di partecipare al concorso della blogger più bella?
http://sexyitalianblogger.blogspot.com/
Lettori del blog potete anche iscriverla voi.
@Dany: no, ma grazie per l’invito 🙂
Pingback: Chi ha paura del meme cattivo? « Alianorah…
La conosco! La conosco!! Piace anche a me quel personaggio!
Ecco il perchè di quel nick così originale! Anch’io vorrei essere – a volte – un po’ esotica e un po’ meno ruspante! Buona gara di giochini da guisito!
Buon giorno Alianorah.
Che deliziosa scoperta ho fatto stamane!
Arrivo a te dal blog di Renata e mi prende subito il tuo garbato discorrere; vengo a scoprire chi sei e mi si adolcisce il cuore.
Tornerò presto per leggerti ancora, sempre se ti fà piacere.
@Zahxara: certo che mi fa piacere. E benvenuta!
Da un amante di Lupo Alberto ( fumettisticamente parlando……. che hai capito ) non potevo non lasciare un segno.
Mmmhh, mi piace il tuo blog, tornerò sicuramente a leggerti. Brava!!!
Maury
Ciao,
ti ho scoperta solo oggi ma trovo che tra tanta banalità e pochezza le persone come te sono rare, come sono rare le Alianorah….
Tutte fondamentalmente aspirano ad essere “la gallina Marta” ma solo chi ha sentimenti profondi e refugge dall’appiattimento della vita riesce (non so quanto per libera scelta) ad essere (parole tue)”lontana dal banale,esotica,tentazione,chimera e molto ma molto poco ruspante….
Cercherò nei miei limiti,che sono effettivamente scarsi, di seguirti.
non ho ancora letto nessuno dei tuoi post, ma già solo per la motivazione del tuo nick lo farò
Lo conosco, quel fumetto albertiano, e mi ricordo di Alianorah. La scelta del nick è bellissima, chi non vorrebbe essere una bella ed irraggiungibile Alianorah?
I love your site! 🙂
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Experiencing a slow PC recently? Fix it now!
Ma io te lo devo prorpio dire….. ma tu sei fortissima . Che caspita ci fai a lavorare in un bar? Tu ti devi proporre a qualcuno per scrivere dei testi comici ! E poi scrivi benissimo, cosa purtroppo sempre troppo poco frequente.
Complimenti e ancora complimenti.
I love Lupo Alberto, ma non conoscevo la storia di Alianorah! bellissima e romantica come piace a me
Bene, ognuno ha i suoi problemi…
passavo di qui per caso e mi hai fatto tornare in mente quella storia di lupo alberto… mi ricordo che quando l’ho letta ci son rimasto malissimo: il lupastro che aveva trovato un paradiso caraibico con tanto di bacetti della buonanotte amorevoli costretto a tornare alla routine… sigh…
fumetti unici quelli di lupo alberto…
comunque, gran bel blog, frase scontata e di circostanza ma vera 🙂
Grazie, sei il benvenuto!!!
bel nome!
perchè pur leggendo Lupo Alberto non mi ricordo di aver letto questa storia? :-\
Non saprei…forse perché risale a molti molti anni fa!
Fantastica presentazione, molto poetica e da vera gallina sognatrice 😉
Piacere!
Complimenti per il tuo blog.
Ti invito a visitare ed eventualmente collaborare con Josè e la sua “scatola di latta” http://parolesemplici.wordpress.com
Nel caso volessi, scrivi a inparolesemplici@gmail.com
ti auguro una piacevole e serena vita
Alianorah chi.. Bully 🙂
Ciao,
ti ho scoperta solo oggi ma trovo che tra tanta banalità e pochezza le persone come te sono rare, come sono rare le Alianorah….
Tutte fondamentalmente aspirano ad essere “la gallina Marta” ma solo chi ha sentimenti profondi e refugge dall’appiattimento della vita riesce (non so quanto per libera scelta) ad essere (parole tue)”lontana dal banale,esotica,tentazione,chimera e molto ma molto poco ruspante….
Cercherò nei miei limiti,che sono effettivamente scarsi, di seguirti.
+1
Io conoscevo Alianorah e ricordo lo struggimento di Alberto che una volta tornato alla fattoria guardava dal lato sbagliato dell’orizzonte (“Zero in geografia…”)..Che tenero..