Di Silvio e di altri demoni.

Dico la mia su Berlusconi. Brevemente. La dichiarazione di Di Pietro sul fatto che in qualche modo menomalechesilviocè abbia provocato l’aggressione, mi pare un po’ la stessa canzone di quei giudici che comminano pene minori agli stupratori se la vittima aveva una maglietta scollata o una minigonna. Un atto di violenza è un atto di violenza, anche se il vittimo ha una faccia di bronzo più dura del Duomo contundente. Fermo restando che trovo parimenti opinabile il supremo e istantaneo perdono concesso dall’Unto al Tartaglia…insomma, Wojtyla stesso se non erro ci mise più tempo a perdonare Ali Agca. Ma forse solo perché era in coma… E così mi puzza tanto tanto il pentimento che il Tartaglione ha mostrato il giorno dopo l’ATTENTATOOOOO, quando solo poche ora prima, appena arrestato, aveva gridato il suo odio per il Cavaliere disarcionato. Quest’ultimo, poi, che martirizza dal letto di Ospedale…porello, certamente la statuettata gli ha fatto male fisicamente, ma politicamente ho l’impressione gli abbia fatto un gran bene. Videbimus.

Il Lollo ha un amico con cui fa i compiti, oggi. Prima, l’ho sentito dire “Mia madre sta più fumata di me”. Ma mi dite che c’è di male se una povera donna si fa un balletto sulle note di “I pirati dei Caraibi”? Vabbè, ero in pigiama e con i pantaloni infilati nei calzettoni di lana, e avevo i capelli sparati come quelli della Befana, ma che badiamo alla forma?

Da qualche tempo mi depilo. E chi se ne frega ce lo vogliamo mettere? Mettiamocelo, ma sta di fatto che è un cambiamento. Prima mi depilavo solo d’estate, quando più abbondanti lembi di pelle e ciccette cadenti sono esposte al pubblico sguardo. Col fatto di essere single (DIO, detesto questo termine: io non sono single, sono ZITELLA DI RITORNO), poi, me ne fregava veramente poco dei peli superflui. Ora invece, quando mi faccio il bagno o la doccia, passo anche il rasoio. Potrebbe sembrare un rigurgito di ottimismo, quasi come se io volessi essere pronta ad un improvviso accadimento di natura sentimental-erotica. Riponete in tasca i vostri sguardi di compassione, non sogno fino a questo punto, au contraire. Sempre nell’ottica di un sano fatalismo pessimistico, penso da un po’ che se dovessi star male all’improvviso, o avere un incidente, mi seccherebbe non poco finire ad un Pronto Soccorso, una sala operatoria o su un tavolo d’obitorio e  mostrare gambe simili ad un campo di asparagi dopo la raccolta, piene cioè di zeppetti irti e nerastri. Del resto, anche nella sofferenza bisogna mostrare del savoir faire, no?

Dalle mie parti e forse anche da quelle di qualcuno di voi, quando una persona è stata male ed è in ripresa, o era troppo magra e ha preso qualche chilo, le si dice, a mo’ di complimento “Però, ti sei rimessa!”. E’ stato detto anche a me, recentemente, in evidente constatazione dei sei chili in più che mi ritrovo spalmati qua e là lungo il mio metro e 58 di bassezza. Sarà pure in complimento, ma a me, quando dicono “Ti vedo rimessa”, viene automatico tradurre “Sembra che sei stata appena vomitata”. E non mi fa molto piacere.

Ci risentiamo per gli auguri, ok?

36 thoughts on “Di Silvio e di altri demoni.

  1. Una persona che mi aveva particolarmente a cuore, prima che uscissi di casa si raccomandava sempre che avessi adosso mutande non troppo succinte e canottiera senza buchi…si sa mai che finivo in ospedale! Io mi toccavo metamorficamente le palle, la persona in questione era mia nonna di 90 anni, quando inizi a pensare a come ti presenterai davanti al dottore o creatore probabilmente sei sulla strada della maturità o della schizofrenia paranoide, comunque se ti può consolare io faccio gli stessi pensieri/azioni ma sospinte da altra motivazione: lavorando in ospedale vuoi mica che si sparga la voce che la Mangrovie c’ha le liane che le escono dalle mutande???

  2. sulla prima parte del discorso sono d’accordo con te. Condanna della violenza senza “se” e senza “ma”. Ciò non toglie che B. era nell’angolo, la sua stessa maggioranza traballante nonostante i numeri, e il Sig. T è arrivato , lui si, a miracolare il Cavaliere. Credo non c’entri nulla il clima infuocato, come va di moda dire adesso, quello è uno squilibrato che ha tirato una statuetta ad un anziano con evidenti problemi di disagio senile. Il clima è avvelenato e sia B. che molti dei suoi epigoni dovrebbero fare un serio esame di coscienza.

  3. Coraggio, Aliah, tra poco è Natale, potrai rimanere in pigiama finchè vorrai e ballare ad oltranza! Riguardo al depilarsi pensando all’ospedale, brrr… non ti viene in mente niente di più allegro?

  4. Riguardo al paragone Berlusconi-Giovanni Paolo, ti ricordo che il tempo del perdono è strettamente legato all’attività elettorale. Ali Agcà non vota, Tartaglia si…

    In tema invece di balli & look credo che, da come hai descritto gli eventi, a Lollo si possa riconoscere il merito di non aver chiamato il Telefono Azzurro. Fosse stato nerazzurro secondo me rischiavi una segnalazione alle autorità 😀

    Parlando invece di depilazione spiacente ma non so cosa dirti, io sono ridotto all’osso da tempo e peli sulle ossa non ne crescono!?!? 😉

  5. Il Berlusca non solo lo perdona ma lo ringrazia; se Parigi val bene una messa, un paio di denti rotti valgono bene una carrettata di consensi in più, che ce n’era tanto bisogno, cribbio.

  6. Grande!
    Io mi depilo sempre, d’inverno, ma solo perchè mi sembra di odiarmi un po’ meno. Pensa: metto anche lo smalto ai piedi.
    “Ti sei rimessa” a me non lo dicono, anche perchè è passata una vita dalla mia anoressia. A me dicono, a volte brutalmente:” Ti si è ingrossato il sedere (o culo, a seconda della confidenza).
    Wow. certo che ci sentiamo per gli auguri.
    🙂

  7. Una mia vecchia conoscenza diceva “capirle le donne, prima si depilano poi vogliono la pelliccia”. Anch’io mi depilo anche d’inverno, però che palle!!! Quand’è che qualche stilista si inventa che i peli sono molto stilish e ci libera da questa schiavitù???

  8. malgrado io sia uno che spazia con la mente, questi salti da berlusconi alla depilazione sono davvero troppo!
    forse il passaggio chiave è nei pirati dei caraibi, ma proprio non ci riesco.

    @ OscarFerrari: anni ’80 forever!

  9. Sono d’accordo con te quasi su tutto.
    Sul dottor Berlusconi, dico che condanno il lancio della statuetta perché condanno la violenza (il mio sogno sarebbe lanciare al sire di Arcore tanti voti contrari); inoltre perché il sor Tartaglia gli ha fatto un favore da nulla, al Berlusca…
    Sulla depilazione, rispetto il tuo sentire, ma io sono rustica e il mio pensiero è “E chi stramichia se ne frega se mi vedono con i peli”.
    Poi, essendo una gatta, sono contraria alla depilazione. Il mio pelo tricolore è così bello…

    Buon Natale!

    gatta susanna

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